Collocato tra i meno fortunati ciano e violetto, con lunghezza d’onda di ben 470 nanometri, il blu è uno dei colori primari, insieme agli eterni compagni giallo e rosso. Il suo complementare, per la teoria degli opposti che si attraggono, è l’arancione e, nonostante non abbiano proprio nulla in comune, insieme stanno benissimo. Il suo nome deriva dal francese bleau, termine utilizzato anche in Italia fino agli anni ottanta (e ancora oggi da qualche attempata nonnina mai entrata in contatto con la modernità).
Il blu, colore della tranquillità, della calma e della pace, è in grado di rilassare il nostro organismo donando un senso di equilibrio alla sfera emotiva. Assumono tipicamente questo colore, tra le altre cose, il mare, il cielo, le ortensie, le spunte di whatsapp e i capelli di Demi Lovato.
Chiacchiere da corridoio.