[r] di Roma, R di Rebibbia, R di Roberta. Nome completo Roberta Bertini, in arte Instagramiana @quandonehovoglia.it, mostra il suo vero volto solo il giorno del suo compleanno, celato dietro la maschera di El Tofo.
Amante dei giardini romantici, delle osterie e sopratutto della sua adorata Rebibbia, alla quale ha dedicato un hashtag: #mysweetrebibbia.
La magia dei suoi scatti spesso sta nella loro tridimensionalità. Già, perché le foto di Roberta si possono ascoltare, toccare e persino assaporare.
/cér·chio/ Il cerchio rappresenta la perfezione, la compiutezza, l’unione. Ciò che non ha rottura né cesura. É l’emblema di ciò che non ha inizio né fine ed essendo senza contrasti, simboleggia l’armonia.
É il cerchio l’impronta di Ilaria, classe ’91, graphic designer e illustratrice di Bergamo. Ma la figura geometrica, così come i suoi disegni ciclopici, ci mostrano un mondo scomposto, visto con occhi nuovi, in cui il cerchio non è più perfetta linea continua, ma un segmento spezzato.
Questo è quello che fa Ilaria, rompere barriere. E lo fa guardando oltre le apparenze, creando contenuti che non sono a senso unico, ma hanno molteplici direzioni.
Roberta e Ilaria hanno in comune l’amore per la musica che fa sgomitare ai concerti, l’architettura urbana e le atmosfere grunge, ma più di tutto sanno vedere oltre. E ce lo mostrano in occasione di Fotografia Europea 2018 nella loro opera ibrida, dove insieme costruiscono albe anche dietro i muri più alti.
Aspirante storyteller. Eterna indecisa, non so scegliere tra un hamburger e un piatto di tortellini: nel dubbio, meglio mangiarli entrambi.
Amo le sneakers stravaganti, la torta di mele, le persone belle che non sanno di esserlo. Odio il cocco e il melone almeno quanto le bugie e i prepotenti.
Non credo nel destino, ma cerco il karma dietro ogni cosa. Procrastinatrice seriale, socia fondatrice del club “La dieta comincia sempre il prossimo lunedì”.