Qui a Comò una volta in pausa pranzo si leggevano libri e si sfogliavano riviste. Poi è stata la volta di Netflix e delle serie, seguite dalle Instagram Stories. Ad un certo punto però abbiamo scoperto i Meme di Stefano Guerrera e non ne abbiamo più potuto fare a meno. Ebbene, oggi a Comò Mag. si pranza a suon di salmone Rio Mare e “Se i quadri potessero parlare”…davvero!
Stefano, originario della Puglia naturalizzato milanese, con la sua pagina Facebook che dà voce ai grandi classici della pittura è riuscito a far davvero sorridere tutti. Dal suo estro scherzoso ne sono venuti fuori quattro libri: Mai na gioia, Ciaone, In che senso dieta e L’amore prima o poi ti trova (e ti fo**e). Una vera esposizione da risate a crepapelle.
Come un Re Mida del web 2.0, tutto ciò che tocca Stefano si ricopre di umorismo e simpatia e nella sua gallery privata di sono un sacco di opere che aspettano solo la battuta giusta per essere descritte. Per il momento ci accontentiamo di seguire il suo nuovo lato da Beaty influencer, soprattutto quando recensisce le maschere al fango di Lush o svela i segreti per farvi fare delle lavatrici ultra profumate.
Se i libri di Stefano continuano ad aspettarvi nelle librerie noi lo aspettiamo al Salotto delle Idee questo giovedì al Creativity Day, anche con i suoi accademici quindici minuti di ritardo!
Aspirante storyteller. Eterna indecisa, non so scegliere tra un hamburger e un piatto di tortellini: nel dubbio, meglio mangiarli entrambi.
Amo le sneakers stravaganti, la torta di mele, le persone belle che non sanno di esserlo. Odio il cocco e il melone almeno quanto le bugie e i prepotenti.
Non credo nel destino, ma cerco il karma dietro ogni cosa. Procrastinatrice seriale, socia fondatrice del club “La dieta comincia sempre il prossimo lunedì”.