Quando la felicità, o il tentativo di toccarla davvero, parte da noi, dalla certezza di credere a quello che facciamo siamo molto prossimi al benessere.
Abbiamo tempo e dobbiamo esserne sicuri, consapevoli, non importa quanti anni abbiamo, anzi alle volte l’esperienza può essere una valida alleata nel superare gli ostacoli minuscoli o immensi che siano.
Credo fermamente che dovremmo prestare molta attenzione a ciò che possediamo, a non credere che sia tutto ciò che da cui dipende il nostro sorriso ma che a volte è sufficiente uno sguardo gentile a ricordarci cos’è davvero vitale per noi, per la nostra parte più delicata, quella che assorbe e trasmette la felicità.
Questo per me era ottobre che con la sua estate indiana e con i primi freddi mi ha trasmesso la volontà di riflettere in maniera semplice sull’essere felici.
C.T.
Laureata in Italianistica (la specialistica di Lettere moderne, nel caso ve lo foste chiesto). Innamorata di letteratura e di arte. Adoro girare per mostre e imparare cose nuove. Aspirante fotografa con tendenze igers. Avrei voluto recitare il ruolo di Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada. Non sopporto le persone maleducate, l’insalata verde e le calze color carne. Mi leggete anche su Exibart.